Le cose più importanti
Il parere di un esperto sull’acquisto di macchine leggere
LANGENTHAL, Svizzera – A volte, sembra che il più grande elemento distintivo tra i vari marchi di macchine leggere sia il colore della vernice. Eppure esistono numerosi aspetti da confrontare guardando oltre la superficie.
“Per i nostri clienti, è tutta una questione di potenza di compattazione”, afferma Bernd Holz, Vicepresidente Esecutivo del reparto macchine di Ammann. “Questo è l’interesse principale degli appaltatori.”
Ammann vanta un’ampia gamma di macchine leggere da compattazione in grado di soddisfare praticamente ogni esigenza del cantiere. La linea di prodotti comprende le piastre vibranti idrostatiche APH di Ammann, note per la loro potenza.
“Si tratta di macchine grandi e forti che svolgono i compiti di compattazione più gravosi”, afferma Holz. In alcuni casi, offrono una forza di compattazione pari a quella di un rullo con operatore a bordo.
Recentemente, Holz ha illustrato questa forza di compattazione e altri modi in cui le macchine Ammann APH si distinguono dalla concorrenza, ovvero lo sterzo, la manutenzione e – cosa piuttosto sorprendente – l’ancoraggio.
Diciamo che un appaltatore o una società di noleggio sta valutando l’acquisto di un compattatore a piastre idrostatiche. Qual è un buon punto di partenza?
Molti appaltatori credono che l’approccio più redditizio consista nell’osservare la larghezza operativa, il peso totale della piastra e – il punto principale – la forza di compattazione.
La larghezza operativa dà un’idea della produzione della macchina e di quanto terreno può coprire. Indica anche se si adatterà ad alcuni degli spazi stretti che si possono trovare nei cantieri.
Il peso di una macchina fornisce alcune informazioni in merito alla produttività e alla capacità; le macchine più pesanti compattano più rapidamente e più profondamente.
Tuttavia, la forza di compattazione è il fattore più importante. È l’energia che penetra il terreno, e questo dice tutto.
In Ammann progettiamo le nostre macchine per ottenere un equilibrio ideale tra peso, ampiezza e frequenza. Questa combinazione dà luogo a una compattazione profonda che non si può ottenere con altre macchine. E devo dire che è difficile trovare un elemento distintivo più importante rispetto alla forza di compattazione.
Infatti, alcune macchine idrostatiche Ammann apportano una forza di compattazione significativamente maggiore rispetto a un rullo con operatore a bordo. Anche le profondità raggiunte hanno un’importanza notevole. Non si possono raggiungere con una macchina inferiore. Tutto qui.
Ha parlato dei punti di ancoraggio sulle piastre idrostatiche come elemento di differenziazione. Non li offrono anche le macchine della concorrenza?
Alcuni li offrono, ma a quanto pare è un fattore secondario. Noi di Ammann abbiamo impiegato molto tempo e sforzi per garantire che questi modelli APH possano essere fissati in modo sicuro e rapido per il trasporto.
Si tratta di macchine pesanti, con dimensioni impegnative in termini di equilibrio mentre si è legati. Gli occhielli di ancoraggio sono grandi e in grado di accogliere materiali pesanti, e il loro posizionamento strategico preserva la sicurezza delle macchine.
L’ancoraggio è molto importante in tutto il mondo. Se le macchine si staccassero, potrebbe verificarsi una tragedia. In molti paesi, le autorità preposte danno la caccia agli autisti che violano le disposizioni sul trasporto di attrezzature pesanti – e le sanzioni sono pesanti.
L’ancoraggio è un concetto a cui molti appaltatori probabilmente non pensano fino a quando non caricano una macchina per la prima volta. Poi potrebbe subentrare la frustrazione per le difficoltà relative al fissaggio. La frustrazione potrebbe rimanere per tutto il tempo in cui possiedono quell’attrezzatura. Può essere davvero irritante.
Con il sistema di ancoraggio Ammann, le macchine possono essere fissate in pochi minuti… e via. È un aspetto davvero importante se sei una società di noleggio o un appaltatore più grande che sposta costantemente le macchine.
Può spiegare i vantaggi della sterzata delle piastre Ammann APH rispetto alla concorrenza?
Le piastre Ammann APH utilizzano il cosiddetto sterzo Orbitrol. Si tratta di un processo brevettato che permette alla macchina di effettuare movimenti laterali e circolari, anziché muoversi semplicemente avanti o indietro.
Lo sterzo è importante perché rende la macchina facile da controllare fin dal suo primo utilizzo. Queste sono macchine grandi e pesanti e tali caratteristiche sono necessarie per fornire la compattazione richiesta.
Controllare una macchina così potente sarebbe difficile senza questo sterzo unico. Il controllo preciso è ancora più importante quando si opera vicino a un cordolo o a un ostacolo. La precisione dello sterzo è uno spettacolo incredibile per una macchina di quelle dimensioni.
L’APH può anche muoversi molto lentamente, permettendo all’operatore di concentrare la potenza su un punto specifico. Questo è importante in alcuni luoghi difficili da compattare.
Ammann offre sistemi di compattazione intelligente?
Sì, abbiamo ACE, che sta per Ammann Compaction Expert. Si tratta di un sistema brevettato che controlla il progresso della compattazione.
Per le nostre macchine APH, abbiamo ACEforce, un sistema avanzato e molto intuitivo. Gli operatori devono solo monitorare un display a LED che indica se la compattazione è stata raggiunta.
Questo è molto importante per gli operatori inesperti, perché può essere più difficile per loro determinare se un’area è stata compattata correttamente.
ACEforce fornisce queste informazioni, che producono un forte impatto sul cantiere. In primo luogo, assicura che la compattazione sia stata effettivamente raggiunta. I movimenti prematuri dell’operatore potrebbero dare luogo a numerosi problemi strutturali o a costose rilavorazioni.
ACEforce previene anche la compattazione eccessiva, un risultato molto comune con operatori inesperti. Con il sistema ACE, l’operatore sa quando è il momento di andare avanti. Questo ha un impatto sia sulla produttività che sulla qualità, poiché un’eccessiva compattazione può danneggiare la superficie.
Alla fine, è tutta una questione di efficienza… utilizzare solo il tempo e il carburante necessari per raggiungere la compattazione.
Devo aggiungere che alle società di noleggio piace questo sistema perché i loro clienti hanno spesso operatori inesperti. Perciò, gli appaltatori che noleggiano macchine le vogliono dotate di ACEforce.
Parliamo un po’ di tecnologia. Come affronta Ammann la tendenza verso una maggiore digitalizzazione?
La digitalizzazione è un’altra area in cui crediamo di avere un vantaggio sulla concorrenza.
Abbiamo appena lanciato una versione aggiornata di ServiceLink. Si tratta di uno strumento digitale per la gestione dei dati che fornisce ai clienti delle macchine leggere le informazioni che desiderano di più: posizione della macchina, stato della batteria e ore di lavoro. Sono finiti i giorni in cui arrivavi in cantiere e scoprivi che il compattatore aveva la batteria scarica.
Il trasferimento dei dati è automatico grazie al nuovo hardware. Questo è un grande passo… non è richiesta alcuna azione da parte dell’operatore. I dati sono a portata di mano ogni volta che il proprietario li vuole. Per accedervi basta un clic su un telefono in cantiere o in ufficio.
Tutte queste funzionalità – posizione, stato della batteria, ore e trasferimento automatico dei dati – sono essenziali. Questo è l’interesse principale dei clienti.
ServiceLink migliorerà anche l’affidabilità e prolungherà la vita della macchina promuovendo la manutenzione programmata. Fornisce avvisi quando è necessaria la manutenzione, il che tende a indurre le persone ad agire. Questo può essere davvero importante per chi dispone di flotte più grandi.
Alcuni appaltatori hanno cominciato a parlare della manutenzione come un fattore determinante nella scelta di una macchina piuttosto che un’altra. È davvero così?
Sì. La manutenzione ha un impatto enorme sul costo di proprietà, sul tempo di attività della macchina e persino sulla sostenibilità. E Ammann ha fatto passi da gigante in termini di manutenzione.
In primo luogo, quando possibile, eliminiamo del tutto la necessità di manutenzione. Ad esempio, il sistema di eccitazione a triplo albero sulle nostre macchine APH elimina la necessità di una cinghia a V e la manutenzione che ne consegue.
Quando è necessaria la manutenzione delle macchine Ammann, abbiamo allungato gli intervalli in modo che non occorra eseguire tali interventi così spesso. Questa è una comodità, naturalmente, ma significa anche che vengono utilizzati volumi di fluido inferiori durante il ciclo di vita della macchina.
I nostri team di sviluppo dei prodotti si adoperano al fine di ridurre i livelli di fluido richiesti. Un volume inferiore significa una riduzione dei costi di sostituzione e di smaltimento dei fluidi. Alla fine diminuisce il costo totale di proprietà.
Un buon esempio di questi sforzi di manutenzione sono le piastre monodirezionali APF (Forward Plate) con motori Briggs & Stratton Vanguard. Hanno un olio con una durata cinque volte superiore a quella dell’olio usato in altri motori comparabili. Questo è un caso specifico di estensione degli intervalli e di riduzione dei costi di sostituzione/smaltimento.
La manutenzione può essere monitorata attraverso l’app Ammann Service e MyAmmann.com. I clienti possono anche accedere a video di servizio e manutenzione che forniscono un grande aiuto. È possibile scaricare l’app Ammann Service dall’App Store.
Un ultimo punto… le macchine Ammann hanno sempre avuto un accesso eccezionalmente comodo per l’assistenza. L’operatore o il tecnico può raggiungere facilmente i punti di servizio, il che rende il lavoro molto più veloce e previene anche le fuoriuscite.
Ci sono stati diversi riferimenti a pratiche verdi o sostenibili. Può riassumere l’impegno di Ammann su questo fronte per quanto riguarda i compattatori APH?
Molti dei punti discussi in precedenza riguardano la creazione di prodotti e di cantieri verdi. Sto parlando di manutenzione, digitalizzazione, ACEforce…
Quando i clienti chiedono delle caratteristiche “verdi”, si riferiscono soprattutto ai motori. L’attenzione è massima su questo fronte. Le principali città europee richiedono macchine senza emissioni nei propri centri. L’imposizione viene dal governo, per cui gli appaltatori devono disporre di quell’attrezzatura se vogliono aggiudicarsi quei lavori.
Al momento, “senza emissioni” significa essenzialmente motore elettrico. Sempre più produttori stanno commercializzando queste macchine, e gli appaltatori e le società di noleggio le stanno cercando.
Ammann ha alcune offerte a riguardo, e altri annunci arriveranno a breve. Non posso dire altro in questo momento. Anche la riduzione dei livelli di rumorosità è una priorità.
Abbiamo parlato prima della digitalizzazione. Promuove i cantieri verdi su vari fronti. Ad esempio, lo strumento di gestione digitale di Ammann, ServiceLink, promuove una corretta manutenzione in grado di prolungare la vita della macchina. Allungare le risorse utilizzate per produrre una macchina presuppone una serie di implicazioni sostenibili.
L’allungamento degli intervalli di servizio riduce il volume dei fluidi da utilizzare e smaltire, producendo un altro vantaggio sostenibile.
ServiceLink mantiene anche i responsabili informati sulla carica della batteria. Così facendo, i lavoratori non bruceranno carburante per guidare per lunghe distanze fino a un cantiere, solo per arrivare e scoprire che la macchina non si avvia.
In fin dei conti, qualsiasi miglioramento dell’efficienza aumenta anche la sostenibilità.