Quando il fattore mobilità è determinante
Gli impianti Ammann sono stati spesso movimentati per un progetto di costruzione stradale di 1.415 km in Grecia
In Grecia si è concluso un grande progetto stradale per la costruzione di 1.415 chilometri di strade, dopo quasi dieci anni di lavoro e con investimenti pari a 8 milioni di Euro.
Il risultato trasforma il profilo nazionale. Piccoli paesi precedentemente isolati possono approfittare delle nuove arterie stradali per futuri sviluppi economici. Le grandi vie di comunicazione sono ora più sicure ed efficienti.
“Le tempistiche medie di guida si riducono del 30 percento” commenta Jannis Charalambidis, direttore commerciale presso SPANOS Group, un rivenditore Ammann.
Il progetto comprende diversi lavori per la costruzione di strade in tutto il paese. I singoli progetti sono stati Olympia Odos, Moreas Motorway, Nea Odos, Kentriki Odos e l’Aegean Motorway.
Le nuove strade collegano le tre regioni e la capitale ai più importanti porti tra la Grecia e l’Europa: Patras e Igoumenitsa. Anche centri archeologici, aree turistiche e zone di produzione agricola sono meglio raggiungibili. Ulteriori progetti intendono sviluppare le aree del Peloponneso, della Grecia occidentale e dell’Epiro.
Autorità governative e numerose aziende hanno dedicato anni di lavoro al progetto infrastrutturale.
Anche gli impianti per l’asfalto hanno lavorato duramente, alcuni addirittura per tutta la durata del progetto. Grazie alla semplicità di spostamento, gli impianti sono rimasti sempre produttivi – fornendo immediatamente miscele di qualità subito dopo la nuova installazione.
La mobilità come chiave del successo
Le incredibili dimensioni del progetto avrebbero potuto creare difficoltà su vari fronti, anche per il carico di lavoro delle macchine. Ciò ha indotto diverse aziende a scegliere gli impianti mobili di miscelazione asfalto della Ammann, ottimizzati per il trasporto.
“In Grecia contiamo su oltre 40 impianti di miscelazione asfalto della Ammann, dei quali più di 20 hanno operato direttamente nella costruzione delle nuove corsie” commenta Charalambidis. “10 di questi 20 impianti sono impianti mobili o semi mobili di Ammann”.
Gli impianti ABM EasyBatch son considerati “mobili”. In due o tre giorni si lasciano trasportare da un cantiere all’altro e sono pronti per la produzione.
Gli impianti ABT SpeedyBatch sono “ottimizzati per il trasporto”, il che comporta che si lasciano smontare e rimontare in pochi giorni – anche se non così rapidamente come i modelli ABM EasyBatch. Gli impianti ottimizzati per il trasporto sono però in vantaggio rispetto a quelli mobili per il migliore rendimento produttivo.
I due tipi di impianto sono movimentati spesso. Elissavet Pantzartzidou, membro della direzione della Pyramis ATE, stima che due impianti Ammann sono stati dislocati 15 volte durante i dieci anni di lavoro per restare al passo con i requisiti produttivi.
“La sfida maggiore era rappresentata dall’incredibile entità del progetto” commenta Pantzartzidou, che ha sfruttato con la sua società un impianto ABT 280 SpeedyBatch e un impianto ABM 90 EasyBatch di Ammann.
“I nostri impianti mobili Ammann ci permettono spostamenti rapidi da un cantiere all’altro, pur soddisfacendo i difficili requisiti a livello di tempistiche e qualità”.
Il comune denominatore degli impianti mobili e di quelli ottimizzati per il trasporto della Ammann è la facilità di spostamento, minimizzando quindi i tempi morti.
“In soli due giorni si smonta completamente uno SpeedyBatch e in due giorni lo si reinstalla” sottolinea Efangelos Karakitsos, collaboratore della Ifaistos Asfaltika S.A. “Non sono necessari mezzi speciali per l’installazione in quanto i piedi di supporto facilitano gli interventi e per garantire una buona stabilità è sufficiente una superficie ben piana”.
“I componenti elettronici si lasciano assemblare facilmente grazie alla struttura plug-in e ai contrassegni che li identificano chiaramente, evitando possibili scambi”.
“L’unico requisito richiesto per l’installazione è un terreno ben compattato” dichiara Konstantakos Lampros, che ha usato un impianto ABT SpeedyBatch per la società Pyramis ATE. “Non serve niente altro”. “L’installazione elettrica è semplice in quanto i collegamenti sono preconfezionati e quindi non serve niente altro”.
Grazie agli spostamenti rapidi gli impianti erano sempre disponibili dove necessario. La loro produttività ha fornito un valido supporto nel rispettare le tempistiche del progetto – un fattore essenziale non solo per le aziende coinvolte, ma per l’intera Grecia.
“È evidente che tali progetti danno slancio alle zone in passato difficilmente raggiungibili, permettendo i collegamenti con i centri urbani” sottolinea Charalambidis. “Le nuove strade attraversano il paese con assi verticali e orizzontali e ovviamente migliorano velocità e qualità dei trasporti. Offrono vantaggi economici e ottimi standard di sicurezza per conducenti e veicoli”.